Nati dallo Spirito
Vivere da battezzati, da rinati nello Spirito, non è una questione teorica ma pratica, di totale abbandono alla forza impetuosa dello Spirito del Risorto.
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Vivere da battezzati, da rinati nello Spirito, non è una questione teorica ma pratica, di totale abbandono alla forza impetuosa dello Spirito del Risorto.
La Chiesa primitiva descritta dagli Atti non è una cartolina dei bei ricordi, ma l’archetipo di ogni comunità che si voglia dire cristiana.
Argento e oro ai tempi di Pietro erano sinonimo di ricchezza e potere. Di cosa deve disfarsi la Chiesa di oggi (oltre al denaro) per essere credibile?
La Scrittura ci mette in guardia dal fidarsi troppo di se stessi, perché questo allontana da Dio e dai fratelli. La cura è la carità verso i piccoli e i poveri.
Fare il bene non è una cosa che viene naturale, nemmeno alle persone più buone: è qualcosa da imparare, giorno per giorno, imitando il Signore.
Dio ci mette di fronte il bene e il male e ci fa il grande dono-compito della libertà. Tutto è racchiuso in un «se»: sta a noi scegliere.
Il vero digiuno è cercare la giustizia a tutti i costi, gridando la verità, senza paura di essere profeti scomodi. Non c’è pace senza giustizia e verità!
Non è il Signore che non chiama più e non fa udire la Sua voce, ma il nostro cuore che è diventato duro e sordo alle Sue Parole e indifferente verso i fratelli.
Quando ci presenteremo davanti all’Onnipotente, non ci chiederà conto di quante preghiere avremo detto, ma se avremo saputo riconoscerlo nei poveri.
Gli unici debiti che “allungano la vita” (ovvero: che portano alla vita eterna) sono quelli d’Amore, che ci fanno capire che non abbiamo mai amato abbastanza.