A Corinto, lavoro e predicazione
Omelia per giovedì 9 maggio 2024
A Corinto Paolo prima si mantiene col suo lavoro, poi si dedica totalmente alla predicazione. Anche nella Chiesa di oggi qualcuno “vive” del proprio apostolato.
Omelia per giovedì 9 maggio 2024
A Corinto Paolo prima si mantiene col suo lavoro, poi si dedica totalmente alla predicazione. Anche nella Chiesa di oggi qualcuno “vive” del proprio apostolato.
Omelia per mercoledì 8 maggio 2024
Paolo annuncia Cristo Risorto ai filosofi di Atene partendo dal loro contesto culturale e religioso: questo è saper entrare in dialogo con l’uomo contemporaneo.
Omelia per martedì 7 maggio 2024
Credere nel Signore Gesù è la condizione essenziale per accedere alla salvezza… ma sembra che la Chiesa di oggi se ne sia dimenticata.
Omelia per lunedì 6 maggio 2024
Il Signore non forza il nostro cuore: occorre essere persone aperte (cioè attente, accoglienti, disponibili) per poter essere “apribili”. Siamo così!
Omelia per sabato 4 maggio 2024
Non basta il buon senso per essere buoni discepoli e apostoli coraggiosi: occorre la docilità del cuore alla voce dello Spirito del Signore che ci guida.
Omelia per venerdì 3 maggio 2024
Noi cristiani siamo convinti di conoscere bene il Signore, di essergli intimi, ma non è così: non si finisce mai di penetrare nel mistero di Dio.
Omelia per domenica 5 maggio 2024
Dio ci chiede di rimanere nel Suo Amore perché l’unico modo per conservare in noi la gioia è lasciarci Amare da Lui di continuo, sempre.
La Confessione non è un tribunale di condanna, ma di misericordia! Il confessore, come medico, deve guarire e come giudice deve assolvere.
È davvero un peccato non pregare o pregare poco, in tutti i sensi! Chi non prega non sa cosa si perde e quanto male si fa: non pregare è un lento suicidio!
Occorre chiarire che saper perdonare non significa riuscire a dimenticare i torti subiti: è una virtù che richiede un cammino impegnativo e tanta preghiera.